giovedì 20 marzo 2014

BULBI: I FAB4 DI PRIMAVERA

E' primavera e, come ogni germoglio che si rispetti, sboccia anche il blog di Neò!
Non potevamo mancare di debuttare proprio in questo giorno e lo vogliamo fare con un post squisitamente in tema: ecco quindi, ora che ovunque fiorisce una corolla e si affaccia un petalo, la nostra personale selezione di bulbi a fioritura primaverile, i FAB4 delle bulbose.
Abbiamo scelto quelli  magari un po' più insoliti per i non addetti ai lavori ma che, se avete voglia di coltivarli, sono semplici e di sicuro effetto. D'altronde tutti i bulbi sono così: sotterri una specie di cipollozzo (eh si, pure la cipolla che si mangia è un bulbo!), te lo dimentichi e poi, ad un certo punto, ecco che spunta una corolla grassottella e di solito incantevole e colorata. Sbocciano presto e ti ricordano che è ormai è tempo di uscire in giardino...

1. Muscari armeniacum il muscari è certamente una delle mie preferite : un capolino di piccoli tubolini azzurri, dall'intensità e dalla sfumatura diversa a seconda della varietà, che si ergono diritti e impavidi. Un piccolo tenero tesoro da coltivare in contenitori. Un must anche sul più piccolo dei davanzali.


2. Allium sphaerocephalon più piccolo e meno appariscente dei suoi parenti giganti, mi piace moltissimo per il suo colore intenso, che si sviluppa lentamente mano a mano che il fiore matura. I fiori globosi, portati all'apice di steli fiorali lunghi e sottili, appaiono in tarda primavera o all'inizio dell'estate. Non prendetevi la briga di tagliarli quando saranno secchi: anche allora, infatti, sono delicatamente decorativi.


3. Ranunculus asiaticus infiniti colori e dimensioni per questo fiore che sembra fatto di carta velina. I suoi petali stretti nei boccioli sembrano non finire mai e mi ricordano l'impalpabile eleganza delle peonie. Di inaudita delicatezza e bellezza mi commuovono, ogni primavera. Immancabili nei romantici bouquet ed infilati  in semplici vasi di vetro trasparente  proprio li, al centro del tavolo.


4. Pancratium maritimum ho scoperto questo fiore su una spiaggia della Puglia, per caso. Affascinata dalla sua bellezza e dal fatto che sbucasse come un miraggio nella sabbia bollente, ne ho rubato un bulbo scambiato poi per cipolla e affettato per mano di due fanciulle prive delle nozioni della botanica di base . Con stupore, meraviglia ed entusiasmo, lo ritrovo oggi in vendita  e scopro che, quello che credevo essere un miracolo selvaggio del profondo Sud, è un bulbo disponibile tranquillamente online. Rincuorata, la mia prossima missione è quella di ricoprire interamente le coste dell'Italia meridionale di un fiore dal bianco puro, dall'indole indomita e dalla magia innegabili delle sere d'estate. 



 Buona primavera!



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